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Singing tutorials

Lezioni di canto con l'uso del programma BME2

di Helena Jakubowska

Introduzione

Braille Music Editor (BME2) può essere un valido aiuto per facilitare il nostro apprendimento o insegnamento della musica vocale. Perciò è raccomandabile sia ai cantanti non vedenti (solisti o membri di una corale) e sia ai direttori o insegnanti. BME2 sarà molto utile non solo per gli insegnanti ciechi e direttori di gruppi canori, ma anche per i vedenti che lavorano con i ciechi. Grazie a BME2 un cieco potrà acquisire maggiore indipendenza nelle sue attività musicali. Inoltre questo software permetterà una positiva integrazione di un non vedente all'interno di un gruppo.
Tuttavia la condizione necessaria per lavorare con il BME2 è poter accedere alle partiture musicali in formato BMML e avere dimestichezza con il software (BME2 oppure anche BMR) . Sfortunatamente non è possibile nell'attuale versione del software importare completamente le informazioni dai formati XML. Per esempio non è possibile importare la lirica di un brano vocale. Ma se le composizioni sono a disposizione in formato XML l'utente può importare la parte notazionale e inserie in un secondo momento con il programma BME la lirica. Per chi è in grado di usare BME, scrivere la lirica non richiede molto tempo e sforzo.
Uno dei principali vantaggi del programma BME2 è la possibilità di disporre sia delle note musicali e sia della corrispondente lirica.
Nel corso delle seguenti unità troverete suggerimenti su come il BME2 possa essere utilizzato da altri gruppi di potenziali utenti: cantanti ciechi, insegnanti ciechi (e direttori di gruppi vocali) e insegnanti vedenti o direttori di coro che hanno cantanti ciechi nei loro gruppi.
Ora daremo alcuni esempi di come affrontare differenti tipi di musica vocale: dalla singola parte cantata alle trascrizioni per coro a quattro voci.



Unità 1.

Cantare all'unisono
Il soggetto di questa lezione è la composizione vocale "Plurimos annos", cantata in varie occasioni come cerimonie o anniversari

plurimos annos example

Nell esempio 1 troverete la composizione in formato BMML. Il testo è in latino così avrete la corretta versione della lirica sia sul computer e sia a stampa braille. Purtroppo nella versione attuale del BME2 c'è un problema legato all'inserimento di testo che contiente simboli diacritici nelle diverse lingue. Ci auguriamo che il problema venga risolto presto.

Le note di "Plurimos annos" sono state inserite in due righe braille e sopra ciascuna riga è stata inserita la corrispondente parte lirica (si veda l'esempio 1) Nella battuta che precede la prima e la seconda riga c'è una legatura di sillaba, ciò significa che dobbiamo cantare la stessa sillaba "plu-u" su due note (si bemolle e do). Ciò si riflette nelle liriche (si veda la seconda linea di lirica, avendo inserito la finestra lirica)
Si noti il simbolo di asterisco che indica la ripetizione delle parole
*Plurimos annos, plurimos* della prima riga è uguale a "plurimos annos, plurimos, plurimos annos, plurimos" e
*annos* della seconda riga è uguale a "annos, annos".
La possibilità di usare queste ripetizioni in BME è apprezzabile. Come sappiamo la lirica in braille richiede molto più spazioe rispetto alle note e gli asterischi possono ridurre in modo significatico questo squilibrio.
Leggendo un file BMML sul computer l'utente può verificare quali sillabe sono collegate ad una determinata nota. Per fare questo, si deve mettere il cursore sulla nota desiderata e premere il tasto F11. Jaws ci dirà la corripondente sillaba. E' inoltre possibile verificare se la lirica è stata inserita correttamente. Per esempio se il trattino è stato collocato correttamente; nel nostro caso è sufficiente mettere il cursore sull'ultima nota ( la semibreve) della prima e seconda ripetizione e il fa semibreve sulla terza chiusura. e premere F11. Se ogni cosa è apposto, si dovrebbero sentire la sillaba "mos". Se non sentiamo niente ci deve essere un errore da qualche parte.
Ora vediamo come il file BMML può essere usato da ciascuno degli utenti tipo.



1.1. Un cantante cieco

Un cantante cieco può avere la partitura in due formati: stampata in braille oppure in BMML sul computer, possibilmente collegato al braille dysplay.
La versione braille stampata sarà usata nel modo tradizionale: Il cantante leggerà un frammento di note e il rispettivo frammento di lirica (in qualsiasi ordine). Il braille stamapto sarà utile durante le prove di gruppo e durante lo studio indipendente a casa. Se c'è un gruppo misto di cantanti ciechi e vedenti allora possedere una versione braille darà al cantante cieco le stesse possibilità dei colleghi vedenti di accedere alla partitura. Se il gruppo è composto da soli cantanti ciechi leggere le note in braille e il testo facilita il lavoro.
La musica vocale spesso non è complicata e anche chi non ha molta dimestichezza con la notazione braille graudalmente può apprende usando questa metodologia
Il formato BMML sarà primariamente utile per imparare un brano a casa. Anche se l'utente non dispone del BME, egli può usare il Braille Music Reader, il quale può essere scaricato gratuitamente dal sito www.Mus4vip.org nella sezione "Strumenti"
Aprire il file e ascoltare il pezzo (Ctrl+B e barra spaziatrice) poi provare a cantare insieme con il computer. Se necessario si può leggere il testo dalla versione braille (mentre si ascolta non è possibile leggere sia le note che la lirica). I brani più lunghi e difficili saranno suddivisi in sezioni.



1.2. Insegnante cieco/direttore

Se un insegnante cieco ha il canto in BMML, egli può lavorare indipendente con il gruppo.
Se non c'è uno strumento (un pianoforte o una tastiera) nella classe allora un computer, anche un portatile, può svolgere la funzione suonando la melodia.
Per iniziare l'insegnante può presentare il pezzo nel suo insieme, eseguendolo con il computer. Poi egli può procedere con piccoli frammenti alla volta. Per esempio due misure alla volta, chiedendo agli studenti di ripetere, prima accompagnati dal computer e poi a voci scoperte.
E' importante poter regolare il tempo. Il tempo può essere impostato all'inzio del brano con l'indicazione di metronomo (Per esempio semiminima = 100) oppure modificando il tempo nella sezione "Midi player", ma in quest'ultimo caso bisogna ricordarsi di non attivare il cambio tempo.
Come è già stato menzionato il BME permette di preparare la versione braille a stampa così da distribuirla ai partecipanti ciechi del gruppo.



1.3. Insegnante vedente/ direttore

Un insegnante vedente o un direttore di coro può usare il BMML nei seguenti modi:
Presentare la composizione al gruppo (tutta o a frammenti).
Affinare l'intonazione con l'uso della funzione "play" (se lo strumento non è disponibile).
Assicurarsi che il cantante cieco abbia la copia braille.
Non è necessario per una persona vedente imparare la notazione braille, Il formato BMML può essere esportato in formato MusicXML, il quale può essere aperto dai principali editor musicali come, ad esempio, Sibelius, Finale o Lime. Così l'insegnante può avere la partitura a stampa.
Qui viene presentata una lezione tipo dal punto di vista dell'insegnante.

  1. Ascoltare l'intero brano usando il file BMML
  2. Consegnare le copie braille ai partecipanti ciechi
  3. L'insegnante legge la lirica e il gruppo ripete
  4. L'insegnante ripete le prime due battute cantando "Plurimos annos, plurimos" (gli studenti potranno seguire il testo in braille)
  5. Il gruppo canta il frammento accompagnato dal computer e poi a cappella
  6. L'insegnate presenta il frammento successivo, facendo attenzione alle ripetizione delle parole
  7. La classe ripete con o senza accompagnamento
  8. La parte da memorizzare è prima ascoltata e poi ripetuta dal gruppo. Ai volontari si può chiedere di cantare da soli
  9. Seguendo lo stesso schema l'insegnate presenta e insegna l'intero canto

La classe ripete la seconda parte del canto con o senza computer

  1. Il gruppo ascolta l'intero brano e lo ripete dall'inizio alla fine
  2. Ora, se necessario, l'insegnante aumenta la velocità del tempo e discute l'interpretazione (Dinamiche, possibili ritenuti, etc)

Note!

  1. A volte è meglio non avere la copia in stampa brialle. I bambini piccoli probabilmente preferiranno imparare a memoria
  2. L'insegnante può preparare l'accompagnamento in BME e usarlo durante la lezione

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