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La mano sinistra

1. IMPOSTAZIONE

Come accennato nella parte introduttiva, la mano sinistra è preposta alla selezione delle note, e degli accordi richiesti dall'esecuzione, tramite la pressione delle relative dita sui tasti. Per avere un controllo ed una tenuta costanti del manico, il pollice viene appoggiato sulla sua parte posteriore, per consentire alle altre quattro dita di suonare e muoversi comodamente sulla tastiera, è inoltre opportuno posizionare la mano verticalmente, e perpendicolarmente rispetto al manico.

Nella prima parte del nostro percorso, lavoreremo, per la maggiorparte del tempo, solo sui primi quattro tasti dello strumento, per cui ad ogni dito (a parte qualche eccezione data da motivi di praticità), corrisponderà sempre un tasto fisso:

Indice(dito 1)primo tasto
Medio(dito 2)secondo tasto
Anulare(dito 3)terzo tasto
Mignolo(dito 4)quarto tasto

Ogni dito deve essere posizionato sulla parte centrale del tasto, questo evita di lambire la barretta  di separazione con quello successivo, una situazione del genere andrebbe ad inficiare sulla nitidezza del suono. La corda va premuta saldamente con la punta del dito, è opportuno infine, tenere le dita "a martello", formando cioè una specie di arco per evitare che venga sfiorata la corda sottostante, quest'impostazione sarà indispensabile soprattutto quando verrano eseguiti gli accordi, è importantissimo avere le unghie tagliate perfettamente, non vi deve essere alcun ostacolo che possa creare intralcio alla vibrazione della corda.


2. MOBILITA' DELLE DITA

A questo punto possiamo iniziare a suonare... cominciamo a lavorare sulla prima corda, che essendo la più fine dovrebbe darci meno difficoltà, iniziamo quindi ad inserire l'indice sul primo tasto e, per far suonare la relativa nota, contestualmente facciamo vibrare la corda col pollice della mano destra.

Utilizziamo ora lo stesso procedimento per le altre dita sui relativi tasti, inserendo il medio sul secondo, l'anulare sul terzo ed il mignolo sul quarto, le dita precedentemente utilizzate vanno lasciate sullo strumento, fino al cambio di corda.  Possiamo suonare, dapprima una nota per volta, e in un secondo momento suonarle consecutivamente, dal primo al quarto tasto, e anche a ritroso

Riassumiamo l'esercizio da eseguire sulla prima corda (MI cantino):

1 indice corda 1, tasto 1medio corda 1, tasto 2anulare corda 1, tasto 3mignolo corda 1, tasto 4
2

mignolo corda 1, tasto 4

anulare corda 1, tasto 3

medio corda 1, tasto 2

indice corda 1 tasto 1

Acquisita una certa dimestichezza, è possibile ripetere lo stesso esercizio sulle altre corde, quindi passando alla seconda (corda 2 – SI), terza (corda 3 – SOL), quarta (corda 4 – RE), quinta (corda 5 – LA), sesta (corda 6 – MI basso).

IMPORTANTE:

Non preoccupiamoci se, in prime battute, non riusciamo ad ottenere il suono desiderato, le dita non sono ancora abituate a premere le corde sul legno della chitarra, quindi è normale che si sentirà un pò di "sporcizia", è consigliabile inoltre dedicare a questi esercizi periodi di tempo non troppo lunghi, sono sufficienti dieci minuti a seduta, al fine di evitare dolori indesiderati che ci impedirebbero di utilizzare lo strumento con una certa costanza.

 

3. CORDE E TASTI 

Prima di passare alla prossima fase del nostro percorso, nella quale inizieremo un primo approccio con gli accordi, è opportuno fare un breve sunto relativo alle sei corde della chitarra, e ai tasti posizionati sul manico. Come abbiamo già accennato precedentemente, le corde si contano da quella posizionata sulla parte bassa del nostro set, ovvero quella più fine e più acuta; la prima corda prende il nome di MI alto o MI cantino, elenchiamole nuovamente:

Corda 1MI cantino
Corda 2SI
Corda 3SOL
Corda 4RE
Corda 5LA
Corda 6MI basso

I tasti si contano da quello più prossimo alla paletta, avremo quindi il primo tasto, e proseguendo verso destra il secondo, il terzo, il quarto ecc. Con l'avanzare di ogni tasto, le note corrispondenti si alzeranno progressivamente, vedremo più avanti con quale criterio, e di conseguenza il nome di ogni nota posizionata sulla tastiera. 


4. INDIVIDUAZIONE DELLE CORDE E DEI TASTI

Per schematizzare le corde, i tasti della chitarra e le posizioni delle dita sul manico, si suole utilizzare un diagramma composto da sei righe, che rappresentano le corde, e alcuni spazi verticali (in quantità di 4 o 5) che corrispondono ai tasti, una sorta di grafico cartesiano o battaglia navale. La riga superiore corrisponde alla prima corda, per consentire all'esecutore, di leggere le corde dal suo punto di percezione, le dita da inserire verranno indicate sui tasti, o con dei pallini, o con i numeri che le contraddistinguono (indice = 1, medio = 2, anulare = 3, mignolo = 4), l’area corde / tasti su cui lavorare è indicata qui sotto:

Corda 1 – MI CANTINO      
Corda 2 – SI    
Corda 3 – SOL    
Corda 4 - RE    
Corda 5 - LA    
Corda 6 – MI BASSO     
  IIIIIIIV

Se volessimo suonare con l’indice sul primo tasto della prima corda, avremo il seguente grafico, nel quale viene contrassegnato il numero 1, relativo al dito indice, sul primo spazio (primo tasto) della prima riga (corda 1 – MI cantino:

Corda 1 – MI CANTINO  1   
Corda 2 – SI    
Corda 3 – SOL    
Corda 4 - RE    
Corda 5 - LA    
Corda 6 – MI BASSO     
  IIIIIIIV

Basandoci sulle indicazioni relative agli esercizi di mobilità delle dita, accennate nel primo paragrafo, possiamo facilitare lo schema appena descritto sintetizzando la posizione come segue:

Dito 1corda 1tasto 1

Esercizi:

Proviamo ad individuare sullo strumento, le seguenti posizioni, appena stabilita la correttezza corda / tasto, ci basterà schiacciare il tasto che riteniamo esatto e vibrare col pollice la corda corrispondente:

Dito 3corda 3tasto 3
Dito 2corda 4tasto 2
Dito 1corda 2tasto 1
Dito 4corda 1tasto 4
Dito 2corda 5tasto 2

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