Tu sei qui

Lezioni di Pianoforte

Sviluppare l'agilità

La prima volta che tentate di suonare qualsiasi cosa velocemente è molto probabile che sia irregolare (variazioni casuali dell'intensità delle note) e instabile (imprecisioni casuali nelle durate delle note).
Prendiamo, per esempio, il primo degli esercizi di Hanon.
Hanon 1
Hanon 1 Braille

La primissima cosa da fare è eseguire il brano molto ma molto lentamente e soprattutto ascoltare mentre si suona, facendo attenzione che le note siano tutte uguali come intensità e senza zoppicare.
Durante questa prima fase, ma anche in tutte quelle successive, cercate di tenere sempre sotto controllo le mani, facendo attenzione ad ogni minimo segno di tensione dei muscoli.
Infatti, per acquistare una buona agilità, è indispensabile che le mani siano completamente rilassate. Per questo fatevi aiutare dall'insegnante e fate alcuni esercizi sotto la sua guida.
Tuttavia, se esercitarsi a suonare un brano come questo molto lentamente è importantissimo, questo non è ancora sufficiente per acquistare la velocità e la fluidità necessarie. Infatti, per raggiungere questo traguardo il segreto sta nello studiare a fondo ogni singolo movimento delle dita e delle mani, e questo non si può fare tutto in una volta. Allora la strategia da seguire è quella di studiare, ossia di esercitarsi soltanto con alcuni dei movimenti fino a raggiungere la velocità giusta, e poi far riposare la mano.

Per questo, potete procedere per tappe:

Passo 1
Eseguite soltanto i movimenti necessari per suonare una coppia di note brevi, prima lentamente e poi sempre più velocemente. In questo modo la mano ha modo di riposarsi dopo ogni piccola "volata". Assicuratevi che la mano si sia ben riposata prima di passare alla coppia di note rapide successive.
step 1

Passo 1 in Braille

Passo 2
Ora concentratevi sulle note che non sono state suonate nel passo 1. Prima suonatele lentamente (le volate) e poi via via sempre più velocemente.
step 2
Passo 2 in Braille

Passo 3
A questo punto dovreste aver acquistato una buona padronanza di tutti i singoli movimenti. Dopo esservi esercitati bene con le note del passo 1 e quelle del passo 2 non dovreste aver difficoltà per il passo 3.
La durata delle note su cui vi fermate dovrebbe essere sufficiente a distendere la mano, ossia a far sì che la mano sia priva di tensioni muscolari. Si noti che i movimenti basati sul pollice e quelli basati sul quinto dito non vengono studiati a velocità normale.
step 3
Passo 3 in Braille

Passo 4
Il passo 4 è simile al passo 3, con la differenza che qui tutti i movimenti vengono studiati fino a raggiungere la velocità normale, ivi compresi i movimenti basati sul pollice e quelli basati sul quinto dito.
step 4
Passo 4 in Braille

Passo 5
Si noti che la strategia ora descritta si basa su un principio molto semplice.
[1] si dà modo alla mano di rilassarsi ad ogni "scatto" di velocità.
[2] le "volate" diventano sempre più lunghe.

La logica prosecuzione di questa strategia quindi consiste nel rendere i passi veloci sempre più lunghi. Questa volta infatti si deve eseguire l'intero brano, mentre la mano va in posizione di riposto sul pollice. Si noti che la nota del pollice viene suonata nuovamente, per dar modo alla mano di esercitarsi nel passaggio veloce pollice-indice.
step 5
Passo 5 in Braille

Passo 6
Fino ad ora la mano si è riposata sempre sulla prima nota del modello. Anche se poi abbiamo ricominciato la "corsa", la mano è rimasta ferma, e quindi non ha ancora provato a trasportare il modello. Questo passo 6 invece serve proprio a studiare il movimento di trasporto della mano, prima di avventurarsi con sequenze veloci più lunghe.
step 6
Passo 6 in Braille

Passo 7
Qui abbiamo una sequenza di note veloci che dura ben due battute - infatti qui il modello viene ripetuto due volte prima di "prendere fiato". D'ora in poi non faremo altro che trasportare il modello e quindi aggiungere note veloci. L'importante anche qui è fare in modo che, dopo ogni "volata" non resti alcuna tensione muscolare nella mano.
step 7
Passo 7 in Braille

Ricordate:
[1] Nei momenti di riposo di ogni passo, assicuratevi bene che la mano sia completamente priva di tensioni muscolari, prima di continuare. Se occorre rimanete in stato di riposo per tutto il tempo necessario.
[2] Non perdete mai il contatto con quello che state suonando. Ovvero, ascoltate con molta attenzione ogni nota che suonate. Sono fluide e senza scosse? Se avete seguito scrupolosamente le indicazioni precedenti, il vostro compito sarà più facile.

Theme by Danetsoft and Danang Probo Sayekti inspired by Maksimer